11 Giugno 2007 NOVARA ZELL AM SEE

Pubblicato da il Giu 25, 2007 in Viaggi dei soci

11 Giugno 2007 NOVARA ZELL AM SEE

L’ansia di questo viaggio era tanta, la sentivo da molti giorni, non dovevo fare il giro del mondo ma l’emozione era molta.
Partenza 11 giugno,la meta è il raduno Mondiale chiamato Vespa World Days, sino al 2006 denominato Eurovespa, il più grande raduno per gli appassionati di questo popolarissimo scooter; il percorso che avrei dovuto fare l’avevo studiato da giorni anzi da mesi, da Galliate dove abito raggiungo il lago di Como attraversando in sequenza Busto Arsizio e Tradate, arrivato a Como prendo la strada statale Regina che costeggia il lago omonimo, molto bella e panoramica, entro in Valtellina e dopo Sondrio mi fermo a dormire a Tirano.
La mattina seguente mi sveglio molto presto, la tensione per il viaggio che mi attende è ancora tanta, pochi Km dopo dove mi ero fermato a dormire entro in territorio svizzero e affronto la salita del passo Bernina 2330 metri nel Cantone dei Grigioni, che freddo fa nonostante sia giugno ma la giornate è bellissima; scendendo incontro un vespista e leggo subito la scritta sulla fascia dello scudo “VESPA CLUB MILANO”, la prima domanda che gli rivolgo è: Vai anche tu al raduno in Austria? la sua risposta è affermativa ma mi spiega che ha sbagliato strada ad una rotonda e doveva raggiungere gli altri suoi compagni di viaggio; dopo pochi Km li incontriamo e proseguiamo tutti insieme il resto del viaggio senza inconvenienti sino a Zell am see passando per il Tirolo, di nuovo la Svizzera, e ancora in Austria a Sandeck, sostando vicino ad Innsbruck per pranzare.
Arrivato a Zell am see dove c’era il raduno, per trovare gli amici del Vespa Club Lele ci sono volute alcune telefonate, quasi un’ora ed un principio di arrabbiatura.
I giorni in Austria sono trascorsi piacevolmente in compagnia degli amici, invece l’organizzazione del raduno non mi è piaciuta; è stata molto piacevole la domenica trascorsa a Salisburgo con l’amico Giò e sua moglie Tiziana, il clima era piacevolmente fresco e la città l’ho trovata interessante.
Il viaggio di ritorno l’ho vissuto con meno entusiasmo in conronto all’andata (aihme questa breve vacanza era finita).
Non ho fatto lo stesso percorso dell’andata, mi piace fare sempre strade nuove se posso, sono infatti entrato direttamente in Italia dall’Austria passando dalla città di Saienz, quindi in Alto Adige Sud Tirolo (qui sembra di essere ancora in Austria); un piccolo inconveniente mi è capitato a Trento, prima ho sentito scoppiettare la vespa e dopo ha perso colpi (penso :se si è guastata è un guaio!visto che mi mancavano ancora 300 km a casa) ma poco dopo riprende a girare bene come aveva fatto precedentemente e mi riporta tranquillamente a casa.

PASSARELLA ROBERTO

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