Roma, Milano, Mantova, Rovereto, Brescia, Pisa, Viterbo, Montecchio Emilia, San Stino di Livenza, Lele Novara, Ancona, Foligno, Marzocca, Verona 37100, Fano, Morciano di Romagna e Recanati sono stati i Vespa Club presenti con i loro piloti al Campionato Italiano Vesparaid 2012.
In tempo di crisi come questo dove anche i migliori pensieri ottimisti degli amici vespisti sono alle volte offuscati dalla realtà, la grande partecipazione di Club e di concorrenti all’unica prova del Campionato Italiano di Vesparaid 2012 ad Ancona, ha portato una vera iniezione di fiducia nel mondo sportivo vespistico.
Come si augurava la Direzione Sportiva del Vespa Club d’Italia, i Club ed i piloti hanno risposto alla chiamata intervenendo numerosi e qualificati a supportare l’iniziativa, dando modo alla Direzione stessa di valutare il da farsi per il futuro.
Tutti presenti i migliori piloti della specialità, sia quelli che la praticano normalmente in Vespa sia i migliori che la praticano con altri mezzi, convertiti al “mito” con le ruote piccole proprio a causa della ghiotta occasione.
Unico grande assente, Uldiano Acquafresca, protagonista da decenni del Vesparaid, scomparso da qualche settimana e ricordato alla premiazione dal Presidente Roberto Leardi.
Le due categorie, Expert e Promo hanno diviso i concorrenti in ragione di una trentina di unità nella Expert ed una cinquantina nella Promo, risultata essere una vera fucina di prossimi campioni, visto che molti nomi, anche tra i primi classificati, mai si erano visti sui campi di gara nazionali.
Questo era lo scopo primario della manifestazione così strutturata, quello di vedere gente nuova e Vespa Club nuovi, a combattere per la vittoria ad armi pari, tra di loro, non con i “volponi” della specialità che difficilmente si lasciano scalzare dal podio dagli ultimi arrivati.
Se infatti andiamo a vedere la classifica assoluta delle due giornate, troviamo ai primi posti otto Expert. E’ infatti solo nono assoluto il nuovo Campione Italiano di Vesparaid della categoria Promo che è Matteo Wegher del Vespa Club Rovereto. Rubato alla moto con la quale ha partecipato alla Trento Bondone ed a qualche altra manifestazione di Motoraid, il pilota roveretano ha fatto suo il Titolo Nazionale soprattutto con l’ottimo risultato nella seconda giornata. Al secondo posto della categoria un altro nome nuovo, il milanese Gatti Gianmaurizio che dopo essere stato in testa al primo giorno si è lasciato passare nel secondo, a causa di qualche errore di troppo ma anche per le migliorate prestazioni degli avversari. Un altro Gatti sul podio al terzo posto, questa volta Lorenzo sempre del Rovereto con una buona prestazione specialmente nel secondo giorno. Ai tre piloti auguriamo un buon futuro di Vesparaid nella categoria Expert che si sono guadagnati con questo risultato.
Da menzionare anche il quarto classificato, Andrea Saletti del Vespa Club Mantova altro nome nuovo ed il quinto, Martin Schifferegger, il più “famoso” dei cinque ma con scarsi risultati ottenuti sino ad ora in questa specialità.
Nella categoria Expert si chiama Alessandro Bisti il Campione Italiano Vesparaid 2012. Il pilota viterbese ha umiliato letteralmente gli avversari con un risultato veramente eccezionale nella seconda giornata che lo ha visto effettuare i passaggi controllati con una media inferiore ai tre centesimi a passaggio. Tra tutti gli altri si è salvato il solo Claudio Federici con una buona gara che lo ha visto finire secondo, il mantovano è stato l’unico dei big a fare bene entrambe le giornate ma il risultato di Bisti nel secondo giorno non gli ha lasciato scampo. Il pisano Giampiero Vatteroni sale sul terzo gradino del podio agguantando il suo miglior risultato individuale in questo Campionato.
Dietro di lui per pochi centesimi Marco Tomassini di Foligno, tornato per l’occasione al Vesparaid e Andrea Caccamisi, uno dei favoriti ma tradito da una brutta prima giornata.
La categoria squadre è stata certo quella che ha subito i maggiori cambiamenti a causa del nuovo regolamento che prevede nella stessa almeno un pilota Promo per non essere penalizzata.
In questa categoria ha conseguito uno storico successo il Vespa Club Mantova in virtù di un ottimo risultato dei suoi piloti Federici, Saletti e Biserni, laureandosi squadra Campione Italiano. Già dal sabato si era vista in forma l’agguerrita squadra mantovana che trascinata da Federici ha saputo al meglio interpretare il nuovo regolamento e preparare i suoi piloti.
Secondo posto per il Vespa Club Pisa con Vatteroni, Menciassi e Caccamisi Andrea, mancato all’appuntamento individuale ed anche di conseguenza all’apporto che doveva alla sua squadra.
Terzo gradino del podio, come nell’ultima edizione del campionato, per il Vespa Club Rovereto con i suoi bravi piloti della Promo Wegher, Gatti e Schifferegger.
Si chiude quindi questa edizione del Campionato Italiano Vesparaid, sottotono solo come numero di manifestazioni ma non certo come livello tecnico e numero di piloti, squadre e Vespa Club rappresentati. Ora tocca alla Direzione Sportiva valutare i risultati e studiare bene le mosse per i prossimi anni cercando formule che possano favorire l’afflusso di nuove leve. Per questo tutti i club appassionati di sport sono invitati a formare nuovi piloti organizzando stage di formazione e manifestazioni locali che possano essere veramente promozionali.
Ricordiamo che la collaborazione con AICS favorisce molto questo tipo di manifestazioni sia dal punto di vista burocratico che dal punto di vista economico. La Direzione Sportiva è a disposizione per chiarimenti e richieste in merito ed anche per raccogliere eventuali candidature organizzative per la prossima stagione.
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