1-2 Settembre 2012 – Carmagnola

Pubblicato da il Set 4, 2012 in anno 2012, Articoli

1-2 Settembre 2012 – Carmagnola

Riprende, dopo la pausa estiva, la stagione vespistica col raduno internazionale “Città di Carmagnola 2012” organizzato dagli amici del V. C. Carmagnola e del V. C. Roero di Ceresole d’Alba.  

Un raduno particolare ed insolito, per diversi aspetti. A cominciare dal clima autunnale e freddo, inatteso che l’ha contraddistinto (soprattutto sabato 1° settembre) dopo settimane di caldo torrido e di bel tempo.

Il gruppo del V. C. Lele ha dovuto rinunciare (a malincuore) all’amata Vespa, causa le avverse condizioni meteo che avrebbero potuto creare problemi e disagi lungo il tragitto. Optando così per le quattro ruote  (a volte, soprattutto col maltempo, le “sardomobili” rimangono il mezzo più sicuro e confortevole per i lunghi spostamenti) poiché già al momento della partenza, sabato mattina presso il circolo della Bicocca, il cielo non prometteva niente di buono.

L’unico “temerario” in Vespa, è Gabriele da Gattinara con la sua splendida GL d’epoca, adeguatamente attrezzata per affrontare la pioggia ed il clima ostile.

Appuntamento per tutti all’Hotel Lo Scoiattolo di Pralormo, elegante ed accogliente albergo/ristorante che ha ospitato l’allegra comitiva nel fine settimana. Raggiunti poi in albergo dagli amici organizzatori del raduno, insieme ad essi i nostri vespisti hanno trascorso un piacevole momento conviviale gustando la cucina tipica presso il ristorante dell’Hotel. 

Ore 15,00 tutti alla sede del raduno, presso il parco di Carmagnola. Qui hanno potuto ammirare le vespe dei coraggiosi vespisti presenti coi loro mezzi, in una giornata plumbea e piovosa che riservava solo disagi per le due ruote.

E con piacere, hanno rivisto e ritrovato gli amici degli altri V. C. piemontesi, molti dei quali prudentemente arrivati in automobile, anch’essi.

Iscrizione, distribuzione dei gadgets, quattro chiacchiere, le classiche foto di gruppo, ed arriva il momento d’iniziare il giro del pomeriggio. Che li porta nelle terre dei Savoia, lungo paesi dal volto antico e classico, alcuni con splendidi castelli e testimonianze di un passato ricco di tradizioni.

Sosta a Macello, paese dove li attende un gradito rinfresco-aperitivo ed una interessante mostra fotografica dedicata alla Vespa ed alla sua importante presenza nella Vita sociale e personale di tante persone.

Quindi visita culturale ad un’antica Chiesa fuori dal borgo, prima di ripartire per le terre cuneesi, fino ad arrivare alla cascina reale MigliaBruna vecchia di Racconigi: un antico cascinale a corte chiusa sul modello lombardo, appartenente al feudo dei Migliabruna-Racconigi ed in seguito rimodernata (dal 1836) dall’architetto di corte dei Savoia. Vedute suggestive ed ampi spazi rurali, accolgono tutti per l’aperitivo-cena. Sotto il tendone protettivo ( ma anche sotto un mezzo diluvio torrenziale! ) la serata trascorre serenamente ed allegramente, animata da simpatici intrattenitori che donano sempre buonumore.

Sono questi, gli ingredienti per l’ottima riuscita di un raduno o di una serata tra vespisti: non importa se ci sia caldo afoso o vento e pioggia; è la compagnia e la sana voglia di divertirsi, di stare insieme, di vivere ogni momento con ottimismo e serenità, tutto ciò che maggiormente conta… E’ l’amicizia e la simpatia reciproca che accomuna e lega gli uni agli altri, che riscalda gli animi di gioia anche se fuori c’è un tempaccio autunnale e quasi invernale, che rasserena anche se c’è un caldo tropicale ed afoso come nei raduni estivi in pianura, o come negli incontri che si svolgono in ogni stagione con gli amici del nostro e di altri V. C. 

Tra una battuta ed una risata, arriva il momento di lasciare i gentili ospiti del cascinale reale, ripercorrendo sotto il diluvio strade di campagna e quindi isolate, poco illuminate, a volte sconnesse e quindi difficoltose da percorrere con la pioggia e di sera.

Una volta tanto ( è il pensiero comune dei partecipanti su quattro ruote) è stato un bene aver scelto l’auto per muoversi, visto il tempaccio e le difficoltà che avrebbero potuto incontrare in moto viaggiando di notte, soprattutto con le vespe più antiche, con scarsa illuminazione e le ruote piccole.  Per questo è sincera, l’ammirazione per chi quella sera si sposta in Vespa sotto una pioggia fortissima.

Un saluto, due parole ed è tempo di andare a dormire nelle accoglienti stanze dell’albergo.

Domenica 2 settembre. Al risveglio, i nostri vespisti trovano una giornata decisamente migliore: le nubi oscure e minacciose hanno lasciato posto a tenue nubi passeggere, ed alla fine già a metà mattina il sole sembra benedire e premiare l’ultimo giorno del raduno.

Molti rimpiangono di non esser venuti in Vespa, perché in Vespa si vive appieno ogni raduno con le belle emozioni e sensazioni che la moto può regalare ai suoi appassionati. Ma tant’è. Dopo colazione, si preparano a lasciare l’albergo.

Andranno così a Carmagnola alla Sagra del peperone, prodotto tipico e rinomatissimo della cittadina piemontese. Lì troveranno anche tante bancarelle dei produttori locali, ma anche il mercatino dei ricambi, il ritrovo di partenza con un buon numero di vespe che parteciperanno al raduno e la solita allegria dei raduni vespistici.

Dopo aver assistito alla partenza dei fortunati vespisti in moto, e dopo aver salutato con simpatia gli organizzatori del bellissimo raduno in terra torinese e cuneese, torneranno a casa sulle “sardomobili” con la speranza di poter vivere presto un nuovo evento sulle amate vespe. E’ stato un raduno particolare, appunto, vissuto in auto piuttosto che su due ruote ma si sono divertiti e sono stati benissimo ugualmente, perché quel che conta è stare insieme e passare belle giornate, malgrado il brutto tempo inatteso e malgrado la limitazione che comporta andare in macchina, rispetto al senso di libertà e di giovialità, di spensieratezza e le emozioni che solo la Vespa sa donare.

Con 33 iscritti, il V. C. Lele Novara si aggiudica il premio per il gruppo più numeroso, ma il premio più bello – come sempre – è la soddisfazione ed il gradimento di tutti, per questa esperienza un po’ insolita ma memorabile, vissuta insieme ai soci ed agli amici del Club ma anche con gli altri Club, con cui si forma sempre una compagnia di persone affiatate ed in buona armonia.

Un grazie agli organizzatori dell’evento, ai partecipanti ed a coloro che hanno permesso l’ottimo svolgimento del raduno. 

Appuntamento ( speriamo sotto un cielo azzurro e sereno ) al prossimo raduno in programma, quello di metà settembre a Casale Monferrato che riserverà ai partecipanti anche l’interessante mostra/mercato degli accessori Vespa, e la tradizionale fiera dei sapori  e dei prodotti autunnali.

Buona Vespa a tutti!

Robertino

 

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