Turismo in moto: fino in Scozia (e ritorno)

Pubblicato da il Ott 8, 2008 in Viaggi dei soci

Turismo in moto: fino in Scozia (e ritorno)

Dopo aver raccontato gli avvincenti viaggi in Vespa dei nostri amici e soci, riportiamo con piacere l’avventurosa vacanza in moto dell’amico Sandro che ha attraversato buona parte d’Europa per raggiungere le terre scozzesi, in un raid solitario ricco splendidi panorami ed intense emozioni quotidiane in sella alla sua moto.

Lo scorso ottobre Sandro, ben equipaggiato per affrontare il lungo viaggio che l’attendeva, è partito da casa per raggiungere (ed attraversare) il traforo del Monte Bianco e dopo diverse centinaia di Km in terra svizzera e francese, è giunto fino a Calais. Dove ha preso il traghetto, attraversando lo stretto di Dover (o Passo di Calais) per sbarcare alfine in Gran Bretagna ammirando le bianche scogliere di Dover.
 
Percorrendo le regioni del sud dell’Inghilterra, è arrivato a Stonehenge (località famosa per i dolmen: le costruzioni in pietra erette con grande abilità tecnica da antiche popolazioni locali, per le quali quel luogo aveva un significato magico e mistico). Da Stonehenge (letteralmente pietra sospesa) presso Salisbury e Amesbury nella contea dello Wiltshire, il nostro Sandro ha visitato altre regioni tipicamente inglesi risalendo poi verso il Galles.

Ma il viaggio si faceva sempre più emozionante, puntando verso nord fino a raggiungere le lontane terre scozzesi ricche di fascino e di leggenda. Tra i luoghi visitati, Carron Valley in riva all’omonimo lago e Sterling con l’antico castello medioevale (luoghi resi famosi dal film “Braveheart”. Posti nei quali risuonano ancora le gesta epiche di William Wallace e di Sir Robert The Bruce che guidarono gli scozzesi verso l’indipendenza dal trono inglese, nella battaglia di Bannockburn del 1314). Dalla Scozia, l’instancabile Sandro ha ripreso la strada di casa ritornato verso sud, in Inghilterra. Fino a Newcastle (contea del North Shields) per prendere il traghetto che l’avrebbe riportato in continente, in Olanda, dove ha visitato Amsterdam coi suoi famosi canali e vedute suggestive. Sulla via del ritorno, è arrivato fino in Belgio visitando Le Fiandre e la Vallonia fino a Liegi e Bastogne (luoghi cari agli appassionati di ciclismo, che ci ricordano anche la battaglia delle Ardenne del dic. 1944 o i vari artisti come Rembrandt e Rubens). Da qui, viaggiando in moto per altre centinaia di Km in territorio francese, Sandro è ritornato a casa dopo settimane di itinerari turistici-sportivi-culturali,  giusto in tempo per partecipare con noi all’imperdibile cena sociale dello scorso novembre 2008.

In totale ha percorso 4880Km senza problemi, affrontando ogni tipo di strada e di clima con sano spirito d’avventura e di adattamento, come un vero globetrotter su due ruote.

Un’avventura certamente indimenticabile ed emozionante, che tutti noi gli invidiamo e che applaudiamo a piene mani.

BRAVO SANDRO, questi sì che sono viaggi in moto!

Magari in Vespa ci sarebbe voluto un po’ di più, ma l’importante è divertirsi e vivere viaggi memorabili, da raccontare agli amici con orgogliosa soddisfazione.

Appuntamento ai prossimi episodi di “Viaggi in Vespa o in moto”…

Antonella e Robertino

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