
GIRO D’ITALIA IN VESPA PER BENEFICENZA
Era dai tempi di Zell Am See che il mio amico di avventure, “Carlino”, me lo diceva: “facciamo il giro d’Italia in Vespa”; e continuava a ripetermelo anche durante il viaggio a Fatima l’anno scorso fino a quando, preso dallo sfinimento e dallo spirito del pellegrino (Lourdes, Santiago de Compostela e Fatima) nonché dal desiderio irrefrenabile di viaggiare comunque, ma almeno “motivato”, ho accettato. Ma ad una condizione: diffondere per la nostra penisola, e non solo, le problematiche dei “genitori dei soggetti colpiti da sindrome autistica”. Sapevo che avrei sfondato una porta aperta con il Carlino: ne ho conosciute poche di persone buone e altruiste come lui. Ne ho parlato, quindi, con amici, purtroppo per loro, iscritti all’ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) di Biella e genitori del bellissimo e affezionatissimo Giò.La proposta è stata immediatamente accolta ed estesa a tutte le sezioni del Piemonte. Si è aperto un mondo sconosciuto ma dedito al volontariato come non avrei mai immaginato. Ma la sorpresa più grande è stata FACEBOOK. La nostra pagina “VESPATOUR CARLO E AUGUSTO” ha attirato in pochi giorni circa 300 amici da tutta Europa e, primo fra tutti, non posso non menzionarlo, RAMBO 32, alias Sergio Moraci del Vespa Club Venaria Reale che, coinvolto personalmente, ci ha dato e ci sta dando un aiuto importantissimo. Un aiuto da vero Amico. Così come l’appoggio dell’Avv. Munafò dalla Sicilia, di Giorgio Salvini dalle Marche, di Marco Manzoli del World Vespa Club, del mio Vespa Club, Camino Monferrato (AL), di quello di Malonno in Valcamonica, di quelli pugliesi (Bari, Barletta, Lecce, Molfetta, Corato, Manfredonia,) o della Basilicata (Potenza, Lucania), o toscani (Gavorrano), laziali (Fondi, Latina, Velletri), piemontesi (Venaria Reale, Novara, Torino, Fossano), marchigiani (Ancona), lombardi (Mantova). Comunque, veniamo al dunque: il nostro giro è finalizzato a sensibilizzare l’opinione pubblica al problema ed a raccogliere fondi per l’ANGSA PIEMONTE ONLUS. Pertanto, chiediamo a tutti i Vespa Club d’Italia di partecipare a questa importante iniziativa con azioni e gesti che possano aiutare l’Associazione e anche quelle locali sparse su tutto il territorio nazionale. Qualche suggerimento: raccolta fondi, diffusione tramite organi di stampa, gazebo nelle piazze, coinvolgimento dei partecipanti ai vari raduni, interessamento degli Enti locali (Comuni, Provincie, Regioni, ecc.) e quant’altro possa servire alla causa. Noi due, invece, chiediamo esclusivamente ospitalità o un posto dove poter piantare la nostra tenda e, se volete, un accompagnamento anche per brevi tratti a mò di staffetta. Ma, per dare un maggior senso all’impresa e in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia intendiamo toccare anche alcune località che sono risultate importantissime per la storia della nostra bella Nazione: le capitali d’Italia, Salemi, Roma, Firenze e Torino: alcuni luoghi “Garibaldini”, Bezzecca, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Marsala, Calatafimi, Caprera, Teano, Quarto di Genova: e altri luoghi significativi come Magenta, Trieste, Ancona: nonché le città sedi dei Vespa Club che ci appoggeranno.
Noi partiremo da Biella, città natale della Vespa, il giorno 3 settembre alle ore 11 con un raduno organizzato dal locale Moto Club Perazzone-Cavallini e arriveremo, se Dio vorrà, sani e salvi, il giorno 2 ottobre, verso le 10 a Venaria Reale, anche qui con un grande raduno organizzato dal Vespa Club Venaria Reale. A lato troverete una bozza non definitiva del viaggio.
Per la strada ci riconoscerete sicuramente perché viaggeremo con giubbetti fluorescenti gialli con la scritta “ANGSA, GIRO D’ITALIA IN VESPA, 3 SETTEMBRE – 2 OTTOBRE 2011” e con una fascia sullo scudo che ritrarrà l’Italia tricolore e il logo del raduno di Barolo 2011 La Galaverna: Garibaldi e Cavour su una Vespetta 150; come le nostre d’altronde.
Per ora, grazie a tutti.
AUGUSTO GAUDINO – Vespa Club Camino Monferrato (AL)