Il fascino dei veicoli storici

Pubblicato da il Dic 13, 2011 in Burocrazia, Registro Storico

La circolare n. 79260 del 4 ottobre 2010 ha disciplinato il rilascio del certificato di rilevanza storica e collezionistica.

Ma che cos’è questo certificato? A cosa serve? Prendiamo spunto da queste domande per parlare più in generale di quelle che il codice stradale definisce come “veicoli dalle caratteristiche atipiche” e che analizza nel suo articolo 60.

I motoveicoli e autoveicoli “storici” possono essere:

  • d’epoca
  • di interesse storico e collezionistico

La distinzione è importante, perché i primi possono essere guidati solo in particolari occasioni come manifestazioni, mostre, ecc. mentre i secondi hanno una targa vera e propria e continuano a circolare sulle strade.

I veicoli d’epoca:

  • sono iscritti in un elenco speciale del Dipartimento dei Trasporti Terrestri
  • non sono iscritti al PRA
  • hanno pezzi originali (devono avere la documentazione che lo attesti)
  • fanno la revisione ogni 5 anni
  • non hanno carta di circolazione né targa

I veicoli di interesse storico e collezionistico:

  • sono iscritti in uno dei registri di ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI
  • sono iscritti al PRA
  • alcuni pezzi possono essere adattati per la circolazione
  • fanno la revisione ogni 2 anni
  • hanno la carta di circolazione e la targa

Il certificato di rilevanza storica e collezionistica può essere rilasciato solo dagli enti che tengono i registri di cui sopra, ed è importante perché garantisce il valore storico del veicolo. Gli Uffici della Motorizzazione Civile intervengono invece per convalidare la possibilità tecnica del veicolo a circolare.

I veicoli di interesse storico e collezionistico, per essere considerati tali, devono avere:

  • più di 20 anni
  • essere iscritti al PRA
  • avere i requisiti tecnici previsti dall’art. 215 del regolamento del codice stradale

In particolare devono essere a norma (e dunque sostituiti se necessario) i dispositivi più importanti ai fini della sicurezza di guida, vale a dire: freni, clacson, silenziatori e tubi di scarico, luci, pneumatici, sospensioni, vetri e specchi retrovisori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *